Sportradar esegue la migrazione verso il cloud e riduce la latenza dei dati del 76% su AWS

La migrazione al cloud ha ridotto il tempo che il team di amministrazione del sistema di Sportradar dedica alle operazioni di basso livello. "La migrazione ad AWS permette di ottimizzare il carico di lavoro di amministratori e tecnici di rete", spiega Burdsall. "Ora possono dedicare l'80% del loro tempo alla progettazione e il 20% a operazioni di basso livello". Tale cambiamento ha anche determinato un aumento della produttività del personale, che a sua volta ha portato a una riduzione del tempo necessario all'azienda per sviluppare e immettere sul mercato nuovi prodotti e servizi. La migrazione ha inoltre consentito a Sportradar di concentrarsi sull'offerta di esperienze di alto valore per i clienti, a prescindere dalla domanda di elaborazione. "MAP AWS ha fornito il supporto necessario per concentrarci sulla qualità del servizio", afferma Burdsall. "Siamo in grado di raddoppiare la clientela senza preoccupazioni relative alla capacità". 

Una volta completata la migrazione, Sportradar ha cominciato a valutare altre opzioni per innovare e modernizzare i suoi servizi. "Presto siamo passati dall'utilizzare AWS per l'infrastruttura di computing allo sfruttare servizi gestiti di valore superiore", spiega Burdsall. Sportradar ha cominciato a usare l'Accelerazione globale AWS, un servizio di networking che aiuta le aziende a migliorare le prestazioni relative al traffico degli utenti fino al 60% attraverso l'infrastruttura di rete globale di AWS. Come risultato, l'azienda ha ridotto la latenza nel trasferimento di dati tra regioni e creato così un'esperienza migliore per la sua clientela internazionale. "Attraverso l'uso combinato dell'Accelerazione globale AWS e dell'elaborazione locale, abbiamo assistito a una riduzione media del 76% della latenza relativa ai dati raccolti in Asia o negli Stati Uniti, con un picco dell'87% a Singapore", afferma Burdsall. "La soluzione offre ulteriori punti di presenza nella rete, così possiamo raggiungere persone in Asia, negli Stati Uniti e in Europa con la migliore connessione possibile". 

Sportradar ha anche cominciato a eseguire la migrazione dei suoi carichi di lavoro in AWS Lambda, un servizio di elaborazione serverless che consente agli utenti di eseguire codice senza doversi occupare del provisioning o della gestione di server. Nonostante l'utilizzo di AWS Lambda abbia aiutato l'azienda a tagliare i costi relativi al computing, Sportradar ritiene che il vantaggio operativo principale sia il risparmio di tempo. "AWS Lambda era più veloce, perciò abbiamo ridotto il tempo di attesa dei clienti del 75-80%", dichiara Burdsall. Inoltre, il team di ingegneri di Sportradar vanta una maggiore flessibilità per quanto riguarda la scrittura di codice. "Non si tratta solo delle caratteristiche funzionali, ma anche della qualità che si ottiene in quelle non funzionali, tra cui disponibilità, resilienza, capacità e dimensionamento orizzontale", spiega Burdsall. Grazie alle soluzioni AWS, Sportradar è andata incontro a una crescita esponenziale nelle sue transazioni e allo stesso tempo ha migliorato la qualità generale del servizio. In più ha ridotto il costo a transazione nei suoi sistemi fino al 51%.

Mentre accelera la migrazione su AWS, Sportradar si prepara a espandere i suoi confini come mai prima. Nel giugno 2021, l'azienda ha annunciato una partnership ufficiale di dieci anni con la National Hockey League. Con la nascita di questa collaborazione, l'azienda prevede di migliorare l'esperienza di intrattenimento relativa all'hockey e di fornire informazioni più approfondite sul gioco grazie alle sue risorse tecnologiche aggiornate. 

Sportradar prevede inoltre di sfruttare questo slancio per completare nuove acquisizioni e si impegna a sostenere la sua crescita con AWS. "Siamo un'azienda con molti interessi", afferma Burdsall. "Concludiamo tre o quattro acquisizioni all'anno, comprando intere aziende. Per creare nuovi sistemi, la mia prima scelta è AWS".