iRobot utilizza AWS RoboMaker per velocizzare i test e fornire robot più efficaci

iRobot ha scelto di spostare il suo ambiente di test di simulazione sul cloud Amazon Web Services (AWS) per risolvere i suoi problemi. "Eravamo già clienti AWS e utilizzavamo i servizi AWS IoT per monitorare la nostra flotta di robot", ha affermato Kruger. "Confidiamo in AWS per offrire affidabilità, flessibilità e scalabilità".

L'azienda ha iniziato a utilizzare AWS RoboMaker, un servizio che aiuta gli sviluppatori a creare, testare e distribuire applicazioni di robotica nel cloud. iRobot si affida al servizio per scoprire problemi su diverse linee di prodotti tramite test di regressione automatizzati. Utilizzando il servizio di simulazione AWS RoboMaker, iRobot può testare ogni richiesta di pull rispetto a diversi scenari e tipi di robot.

iRobot sfrutta anche AWS Lambda e AWS Step Functions per collegare la sua pipeline di integrazione continua/distribuzione continua (CI/CD) con AWS RoboMaker per eseguire più simulazioni in parallelo per vari layout domestici e tipi di pavimento. "Quando uno sviluppatore invia un nuovo codice, viene sottoposto a un'ampia gamma di simulazioni su AWS RoboMaker", ha dichiarato Kruger. "Si va da test di base come pulire una stanza a test più interattivi come mettere un robot in una stanza, fargli eseguire una missione e poi capire come farlo tornare alla base".

Grazie ad AWS RoboMaker, iRobot può testare contemporaneamente tutti e cinque i suoi nuovi prodotti per la cura dei pavimenti ed eseguire test più velocemente di quanto potrebbe fare utilizzando la sua soluzione on-premise. "Con AWS RoboMaker riusciamo a completare i test più velocemente rispetto alla nostra soluzione di test fisici", ha affermato Kruger. "Siamo in grado di convalidare gli scenari in poche ore anziché in settimane e possiamo rilevare i problemi di qualità del codice nei test di simulazione che non riuscivamo a individuare in passato". In precedenza, iRobot eseguiva una serie di smoke test e test di regressione prima di spostare il codice in produzione. "Gli smoke test richiederebbero alcune ore e i test di regressione potrebbero richiedere addirittura settimane", ha affermato Kruger. "Ora, con i test di simulazione su ogni invio di codice, c'è una base di qualità superiore. Vediamo anche percentuali di successo più elevate negli smoke test e un minor numero di ripristini dei test di regressione. Tutto ciò accelera il time-to-market del nostro software".

iRobot ora esegue test giornalieri in parallelo su AWS RoboMaker. "Eseguire 40 test in parallelo è come avere 20 tester aggiuntivi", ha affermato Kruger. "In passato, potevamo testare una build su un robot per verificarne la funzionalità. Ora possiamo testarla su tutta la nostra linea di prodotti". Nei primi tre mesi di utilizzo di AWS RoboMaker, iRobot ha eseguito 5.000 scenari di test al mese, mentre in passato l'azienda ne riusciva a eseguire 100.

Può anche eseguire test di simulazione più approfonditi una volta unite le modifiche e le richieste pull. "Prima eseguivamo un test in un ambiente due o tre volte per testare l'affidabilità del prodotto. Utilizzando il simulatore di AWS RoboMaker, possiamo eseguire i test più velocemente che in tempo reale e in parallelo, consentendoci di eseguire un numero di test 20 volte superiore a quello precedente, il che ci dà una misura più completa della stabilità del prodotto", ha dichiarato Kruger. "Stiamo anche passando da test ad ampio spettro a test più specifici".

Sfruttando la sua nuova soluzione di test basata su AWS, iRobot è in grado di rilevare i difetti del software in fase di sviluppo anziché in produzione. "I nostri sviluppatori possono determinare più facilmente se le richieste di modifica hanno avuto successo o se hanno causato errori", ha affermato Kruger. Di conseguenza, l'azienda sta producendo codice di qualità superiore e, in ultima analisi, offre ai clienti prodotti migliori e più efficaci. "L'esecuzione dei test in parallelo offre agli sviluppatori un feedback più rapido in modo che possano individuare i problemi più rapidamente. Ciò significa che possiamo fornire nuovi aggiornamenti software ai clienti in meno tempo. Questo porterà a robot migliori e più efficaci".

iRobot continua a utilizzare AWS RoboMaker per aggiungere altri scenari di test. "Consideriamo AWS RoboMaker come qualcosa su cui possiamo costruire", ha affermato Kruger. "Ci aiuta a muoverci più velocemente e ci consentirà di continuare a concentrarci sull'aggiunta di altre funzionalità ai nostri prodotti, rendendoli ancora più intelligenti".

Per ulteriori informazioni, visita thinkwithwp.com/robomaker.