Abbiamo eseguito la migrazione ad AWS senza dover interrompere i nostri servizi nemmeno per un secondo.
Luigi Lobello Chief Technology Officer, Divisione Digitale

Il Gruppo Editoriale L’Espresso è un editore italiano appartenente al Gruppo Editoriale L'Espresso SpA, che pubblica il quotidiano nazionale la Repubblica e il settimanale l'Espresso. Tramite le sue controllate inoltre, il gruppo pubblica 13 quotidiani locali e trasmette tre stazioni radiofoniche nazionali. La Divisione Digitale del gruppo fa sì che i marchi del gruppo raggiungano il pubblico tramite tutti i canali digitali.

  • Il gruppo dispone di un'infrastruttura informatica in loco costituita da più di 400 server fisici. Serviva maggiore agilità nelle attività per affrontare i periodi di traffico elevato sui propri siti web e si voleva far in modo che il personale informatico avesse tempo sufficiente per dedicarsi meglio allo sviluppo dei servizi.
  • Il Chief Technology Officer Luigi Lobello inoltre, era preouccupato che i server del gruppo si trovassero tutti in un solo data center: “La Divisione Digitale del Gruppo Editoriale L’Espresso opera 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non possiamo permetterci l’alta vulnerabilità insita in un’infrastruttura monosede e e dobbiamo essere certi al 100 percento dell'affidabilità della nostra infrastruttura informatica . Ciò che conta davvero è assicurarsi di fornire un'esperienza eccellente alla clientela.”
  • Lobello e il suo team avevano preso in considerazione il cloud per aumentare la flessibilità e accelerare lo sviluppo. Dovevano tuttavia fare in modo che, a prescindere dal tipo di migrazione adottato, il tutto avvenisse senza interruzioni al servizio per gli utenti finali.
  • La Divisione Digitale del Gruppo Editoriale L’Espresso ha scelto Amazon Web Services (AWS) per la propria gamma di servizi cloud gestiti. Lobello: “sapevamo di poter trovare la soluzione ai nostri problemi quotidiani nel portfolio AWS. AWS è tra i precursori delle migliori prassi nel cloud.”
  • La casa editrice opera in UE (Irlanda) in una configurazione a zona con disponibilità multipla, e ha in funzione oltre 140 istanze di Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) con Auto Scaling per fornire automaticamente capacità alle proprie architetture critiche. Il gruppo sfrutta i vantaggi di Amazon ElastiCache per il caching degli oggetti e la memorizzazione chiave/valore, oltre a utilizzare AWS CodeDeploy per automatizzare la distribuzione del codice sulle istanze di Auto Scaling. Amazon Route 53 semplifica l'instradamento del traffico verso i siti web del gruppo. Inoltre, viene impiegato Amazon Relational Database Service (Amazon RDS) per gestire i databases e Amazon Redshift per la business intelligence.
  • Attualmente, Lobello e il suo team stanno esaminando Amazon Lambda con AWS API Gateway per sviluppare interfacce che si adattino alle loro API.
  • L'assenza di interruzioni assicura un servizio costante: avendo trasferito sul cloud AWS le risorse necessarie a fornire il 70% del traffico sulle proprietà digitali—compreso il sito web de la Repubblica — Lobello fa una riflessione, “abbiamo eseguito la migrazione ad AWS senza dover interrompere i nostri servizi, nemmeno per un secondo.”
  • I volumi imprevedibili di traffico vengono gestiti senza difficoltà: i siti di notizie del Gruppo Editoriale L’Espresso sono ora in grado di reggere picchi estremi di traffico con AWS. “Non siamo in grado di prevedere di quanta capacità avremo bisogno da un minuto all’altro, per questo l’Auto Scaling è una funzione inestimabile,” dichiara Lobello. “Se esce una notizia di primo piano, possiamo avere un aumento del 300% di traffico sul sito. Grazie all’Auto Scaling, vediamo che il sistema scala verso l’alto e poi verso il basso una volta che le risorse di calcolo non sono più necessarie.”
  • Il team ora si occupa di innovazione e non di manutenzione: i servizi gestiti come Amazon RDS permettono a Lobello e al suo team di concentrarsi sul miglioramento dei servizi digitali del Gruppo Editoriale L’Espresso.

 

Per saperne di più su come AWS possa aiutarvi a trasferire le vostre risorse digitali sul cloud, visitate la pagina dedicata ai media digitali.