Domande frequenti su AWS Global Accelerator

Domande generali

AWS Global Accelerator è un servizio di rete che contribuisce a migliorare la disponibilità e le prestazioni delle applicazioni offerte agli utenti a livello globale. AWS Global Accelerator è facile da installare, configurare e gestire. Fornisce degli indirizzi IP statici che offrono un punto di ingresso fisso alle tue applicazioni ed eliminano la complessità insita nella gestione di indirizzi IP specifici per diverse regioni e zone di disponibilità AWS. AWS Global Accelerator indirizza sempre il traffico dell'utente verso l'endpoint ottimale in base alle prestazioni, reagendo immediatamente ai cambiamenti dello stato dell'applicazione, della posizione dell'utente e delle policy configurate. Puoi verificare i vantaggi relativi alle prestazioni dalla tua posizione con uno strumento di confronto delle velocità. Come altri servizi AWS, AWS Global Accelerator è un'offerta self-service, con pagamento in base al consumo, senza impegno a lungo termine o tariffe minime.

AWS Global Accelerator consente di:

  • Associare gli indirizzi IP statici forniti da AWS Global Accelerator agli endpoint o alle risorse AWS regionali, come ad esempio Network Load Balancer, Application Load Balancer, istanze EC2 e indirizzi IP elastici. Gli indirizzi IP sono anycast dalle edge location di AWS, pertanto forniscono una struttura onboarding alla rete globale di AWS prossima ai tuoi utenti.
  • Spostare facilmente gli endpoint tra le zone di disponibilità o le regioni AWS senza dover aggiornare la configurazione DNS o modificare le applicazioni lato client.
  • Comporre il traffico verso l'alto o verso il basso per una specifica regione AWS configurando una percentuale della composizione del traffico per i gruppi di endpoint. Questo è particolarmente utile per testare prestazioni e rilasciare aggiornamenti.
  • Controlla la proporzione di traffico diretto a ciascun endpoint all'interno di un gruppo di endpoint, assegnando dei pesi fra i vari endpoint.

AWS Global Accelerator utilizza la rete globale di Amazon e consente di migliorare la prestazione delle applicazioni riducendo la latenza al primo byte (il tempo di andata e ritorno del pacchetto per spostarsi da un client all'endpoint e viceversa) e l'instabilità (la variazione di latenza) e aumentando la velocità effettiva (quantità di dati trasferiti in un secondo) rispetto alla rete Internet pubblica. Per il traffico TCP, come misurato da strumenti di misurazione di utenti reali di terze parti al 90esimo percentile (p90), Global Accelerator diminuisce la latenza al primo byte fino al 49% e l'instabilità fino al 58%, e migliora la velocità effettiva fino al 60%. Lever, una piattaforma di recruiting, ha scoperto che “...semplicemente abilitando AWS Global Accelerator, un cliente multinazionale ha riscontrato una riduzione del 51,2% dei tempi di caricamento delle applicazioni end-to-end”. Realizzando un'architettura multiregionale diretta da Global Accelerator, Skyscanner è stata in grado di “...ridurre il tempo di risposta da più di 200 millisecondi a meno di 4 millisecondi, un miglioramento del 98%”.

Prova il nuovo strumento di confronto delle velocità per ottenere un'anteprima dei vantaggi in termini di prestazioni dalla tua posizione.

Puoi iniziare con la configurazione di AWS Global Accelerator usando l'API o tramite la Console di gestione AWS oppure utilizzando un modello di AWS CloudFormation. Dato che AWS Global Accelerator è un servizio globale, non è legato a nessuna regione AWS specifica. Ecco tre semplici passaggi per configurare AWS Global Accelerator per la tua applicazione:

  1. Crea un acceleratore: Quando crei il tuo acceleratore, AWS Global Accelerator mette a disposizione due indirizzi IP statici. Quindi puoi configurare uno o più listener per elaborare le connessioni in entrata dai client finali all'acceleratore, in base al protocollo e alla porta specificati.
     
  2. Configurare gruppi di endpoint: Scegli uno o più gruppi di endpoint regionali da associare al listener dell'acceleratore specificando le regioni AWS a cui desideri distribuire il traffico. Il listener instrada le richieste agli endpoint registrati in questo gruppo di endpoint. AWS Global Accelerator monitora lo stato degli endpoint all'interno del gruppo utilizzando le impostazioni di controllo definite per ciascun endpoint. Puoi configurare una percentuale di composizione del traffico per ciascun gruppo di endpoint, che controlla la quantità di traffico accettata da un gruppo di endpoint. Per impostazione predefinita, la composizione del traffico è impostata su 100% per tutti i gruppi di endpoint regionali.
     
  3. Registrare gli endpoint per i gruppi di endpoint: Puoi registrare una o più risorse regionali, come Application Load Balancer, Network Load Balancer, istanze EC2 o indirizzi IP elastici, in ciascun gruppo di endpoint. Quindi puoi impostare dei pesi per scegliere quanto traffico instradare a ciascun endpoint.

Entrambi questi servizi risolvono la sfida posta dall'instradamento delle richieste degli utenti a endpoint integri dell'applicazione. AWS Global Accelerator si affida a ELB per fornire funzionalità tradizionali di bilanciamento del carico come il supporto per endpoint interni e non AWS, pre-riscaldamento e instradamento Layer 7. Tuttavia, mentre ELB provvede a bilanciare il carico all’interno di una regione, AWS Global Accelerator gestisce il traffico ad un livello multi-regionale.

Un sistema di bilanciamento del carico ELB regionale è un target ideale per AWS Global Accelerator. Usando un sistema di bilanciamento del carico ELB regionale, è possibile distribuire in modo preciso il traffico delle applicazioni in ingresso su back-end, come le istanze Amazon EC2 o le attività Amazon ECS, all'interno di una regione AWS. AWS Global Accelerator integra ELB estendendo queste capacità oltre la singola regione AWS, consentendoti di fornire un'interfaccia globale per le tue applicazioni in qualsiasi numero di regioni. Se hai carichi di lavoro che soddisfano una base di clienti globale, ti consigliamo di utilizzare AWS Global Accelerator. Se i tuoi carichi di lavoro sono ospitati in una singola regione AWS e vengono utilizzati dai clienti all'interno e attorno alla stessa regione, per gestire le tue risorse puoi utilizzare un Application Load Balancer o un Network Load Balancer.

AWS Global Accelerator e Amazon CloudFront sono servizi separati che utilizzano la rete globale AWS e le sue posizioni edge in tutto il mondo. CloudFront migliora le prestazioni sia per i contenuti memorizzati nella cache (come immagini e video) sia per i contenuti dinamici (come l'accelerazione delle API e la distribuzione dinamica del sito). Global Accelerator migliora le prestazioni per una ampia gamma di applicazioni su TCP o UDP tramite l'inoltro di pacchetti proxy a livello di edge alle applicazioni in funzione in una o più regioni AWS. Global Accelerator è una buona scelta per casi d'uso non-HTTP, come gaming (UDP), IoT (MQTT) o Voice over IP, così come per casi d'uso HTTP che richiedono specificamente indirizzi IP statici o failover deterministico veloce regionale. Entrambi i servizi sono integrati con AWS Shield per una protezione da attacchi DDoS.

Non puoi configurare direttamente risorse on-premises come endpoint per i tuoi indirizzi IP statici, ma puoi configurare un Network Load Balancer (NLB) in ogni regione AWS indirizzato ai tuoi endpoint on-premises. Dopodiché, puoi registrare i NLB come endpoint all’interno della tua configurazione di AWS Global Accelerator.

Sì. Utilizzando un acceleratore di routing personalizzato, puoi adottare la tua logica di applicazione per dirigere il traffico utente verso un IP e una porta Amazon EC2 specifici in una o più regioni AWS. Un caso d'uso sono i videogiochi multi-giocatore, in cui si vogliono assegnare diversi giocatori a una singola sessione su un server di gioco sulla base di fattori come posizione geografica, livello di abilità del giocatore e configurazione di gioco. Altri esempi sono le applicazioni VoIP, di tecnologie per l'istruzione e di social media, che assegnano diversi utenti a un media server specifico per avviare sessioni vocali, di video e di messaggistica.

Puoi utilizzare i punti di accesso multiregionali di Amazon S3 per ottenere i vantaggi di Global Accelerator per l'archiviazione di oggetti. I punti di accesso multi-regione di S3 utilizzano Global Accelerator in modo trasparente per fornire un unico endpoint globale per accedere ai set di dati attraverso più bucket S3 in diverse regioni AWS. Ciò ti permette di costruire applicazioni multi-regione con la stessa semplice architettura che useresti in una sola regione, e di eseguire tali applicazioni in qualunque parte del mondo. Le richieste delle applicazioni effettuate ad un endpoint di un punto di accesso multi-regione di S3 vengono instradate automaticamente, tramite la rete globale AWS, verso il bucket S3 con la latenza di rete più bassa. Ciò permette alle applicazioni di evitare automaticamente i segmenti di rete intasati sulla rete Internet pubblica, migliorando le prestazioni delle applicazioni e la loro affidabilità.

Vantaggi

AWS Global Accelerator offre, fra gli altri, i seguenti vantaggi:

Failover regionale immediato: AWS Global Accelerator controlla automaticamente lo stato delle applicazioni e indirizza il traffico dell'utente solo agli endpoint integri delle applicazioni. Se lo stato cambia o si aggiorna la configurazione, AWS Global Accelerator reagisce immediatamente per instradare gli utenti al successivo endpoint disponibile.

Disponibilità elevata: AWS Global Accelerator ha un design che isola i guasti e aumenta la disponibilità della tua applicazione. Quando crei un acceleratore, ti vengono assegnati due indirizzi IP statici IPv4 gestiti da zone di rete indipendenti. Analogamente alle zone di disponibilità, queste zone di rete sono unità isolate con una propria infrastruttura fisica e forniscono indirizzi IP statici di servizio provenienti da una sottorete IP univoca. Se un indirizzo IP statico non risulta più disponibile a causa del blocco di un indirizzo IP o di reti non raggiungibili, AWS Global Accelerator fornisce tolleranza ai guasti alle applicazioni client reindirizzando a un indirizzo IP statico integro dall'altra zona di rete isolata.

Nessuna variabilità per i clienti che memorizzano nella cache indirizzi IP: Alcuni dispositivi e Internet resolver client memorizzano le risposte DNS nella cache per lunghi periodi di tempo. In questo modo, quando si esegue un aggiornamento della configurazione, o nel caso in cui si registri un errore di applicazione o un cambiamento nelle preferenze di instradamento, non si può sapere quanto ci vorrà prima che tutti gli utenti ricevano gli indirizzi IP aggiornati. AWS Global Accelerator evita di doversi affidare alle impostazioni di memorizzazione nella cache degli indirizzi IP dei dispositivi client. La propagazione della modifica avviene in pochi secondi, il che riduce i tempi di interruzione della tua applicazione.

Prestazioni migliorate: AWS Global Accelerator immette il traffico dall'edge location più vicina ai tuoi client finali tramite indirizzi IP statici anycast. Poi il traffico attraversa la rete globale AWS non congestionata e ridondante, che ottimizza in tal modo il percorso verso l'applicazione in esecuzione in una regione AWS. AWS Global Accelerator sceglie la regione AWS ottimale in base alla geografia dei client finali, il che riduce la latenza del primo byte e migliora le prestazioni anche del 60%.

Facilità di gestione: gli indirizzi IP statici forniti da AWS Global Accelerator sono fissi e forniscono un singolo punto di accesso alle tue applicazioni. Questo ti consente di spostare facilmente gli endpoint tra le zone di disponibilità o tra le regioni AWS senza dover aggiornare la tua configurazione DNS o le applicazioni lato client. I casi d'uso comprendono test A/B, aggiornamenti dell'applicazione e simulazioni di failover. I proxy aziendali possono anche autorizzare gli indirizzi IP statici dell'applicazione nei loro firewall.

Controllo minuzioso: AWS Global Accelerator ti permette di impostare una composizione del traffico per i tuoi gruppi di endpoint regionali, in modo da consentirti di comporre il traffico di una regione AWS specifica verso l’alto o verso il basso quando esegui un test sulle prestazioni o degli aggiornamenti dell’applicazione. Inoltre, se disponi di applicazioni stateful puoi scegliere di indirizzare allo stesso endpoint tutte le richieste di un utente, indipendentemente dalla porta di origine e dal protocollo, per mantenere l'affinità del client. Questa funzionalità di consente di avere un controllo minuzioso.

Sì. Anche se potresti non voler utilizzare le funzionalità di routing intelligente del traffico di AWS Global Accelerator, gli indirizzi IP statici ti offrono numerosi vantaggi. Innanzitutto, utilizzando questi indirizzi aumenti la qualità del servizio (QoS) per i tuoi utenti inserendo il loro traffico sulla rete globale AWS più vicina ad essi. Tipicamente, il traffico deve compiere molteplici salti attraverso la rete Internet pubblica, superando dei percorsi di rete potenzialmente congestionati e non ridondanti, prima di poter raggiungere la tua regione AWS di destinazione. Con AWS Global Accelerator puoi far leva sulla rete AWS, caratterizzata da una forte ridondanza a livello mondiale, cosa che contribuisce a migliorare il livello di disponibilità e le prestazioni della tua applicazione. In secondo luogo, hai la libertà di spostare facilmente la tua applicazione tra le regioni AWS senza modificare la tua interfaccia pubblica. Ciò significa che puoi pianificare il futuro sapendo che se le tue esigenze cambieranno potrai facilmente migrare o aggiungere altre regioni AWS senza preoccuparti di come gli utenti si connetteranno alle tue applicazioni.

Disponibilità elevata

Poniamo che tu voglia eseguire le tue applicazioni in più regioni AWS per la ridondanza regionale e per migliorare le prestazioni grazie alla maggiore vicinanza agli utenti. Fornendo un livello di rete tra la tua applicazione e i client, AWS Global Accelerator può eseguire i controlli dello stato, per poi instradare automaticamente il traffico degli endpoint che non funzionano, senza alcuna interruzione per i client. Questo armonioso sistema di spegnimento e avvio di nuovi endpoint migliora il livello di disponibilità e le prestazioni per i tuoi utenti, garantendo allo stesso tempo che il traffico Internet venga instradato all'endpoint più vicino disponibile.

AWS Global Accelerator fornisce una serie di indirizzi IP statici che possono essere mappati su più endpoint delle applicazioni nelle regioni AWS per migliorare la ridondanza. Se la tua applicazione registra un errore in una regione AWS specifica, AWS Global Accelerator rileva automaticamente gli endpoint non integri e reindirizza il traffico alla migliore regione AWS successiva, assicurando disponibilità elevata e disaster recovery.

AWS Global Accelerator può rilevare un endpoint non integro e metterlo fuori servizio in meno di un minuto.

Conformità

Le certificazioni di AWS Global Accelerator semplificano la verifica dei nostri elevati standard di sicurezza e il rispetto dei tuoi obblighi normativi e di conformità. È risultato conforme agli standard PCI DSS, ISO 9001, 27001, 27017, 27018, 27018 e SOC (System & Organization Control) ed è idoneo ai fini HIPAA.

Bring Your Own IP

È possibile importare intervalli di indirizzi tramite la funzionalità BYOIP (Bring Your Own IP) in AWS Global Accelerator, che consente di utilizzare i propri indirizzi IP come punto di accesso fisso agli endpoint dell'applicazione. Ciò consente di spostare le applicazioni in locale che hanno dipendenze di indirizzi IP hardcoded in AWS, senza la necessità di apportare modifiche al client. Ciò è utile, ad esempio, in ambienti regolamentati che richiedono la lista di contatti autorizzati degli intervalli di indirizzi IP. Gli acceleratori che utilizzano i tuoi indirizzi IP funzionano esattamente come quelli che usano gli indirizzi IP forniti da Amazon. Per ulteriori informazioni, consulta la documentazione.

No, puoi pubblicizzare un pool IPv4 da uno solo dei servizi.

Sebbene gli indirizzi IP di Global Accelerator e gli indirizzi IP elastici di EC2 siano entrambi indirizzi statici, presentano alcune differenze. Innanzitutto, gli indirizzi IP di Global Accelerator possono essere associati a uno o più endpoint: Application Load Balancer, Network Load Balancer o istanze EC2, in un numero indefinito di regioni AWS. Questo consente di dimensionare facilmente le tue applicazioni su più regioni AZ o AWS. Gli IP elastici, d'altra parte, sono legati a una singola risorsa AWS, come un sistema di bilanciamento del carico o un'istanza EC2, in una singola regione AWS. In secondo luogo, gli indirizzi IP di Global Accelerator possono supportare solo connessioni generate dal client, a differenza degli IP elastici che supportano entrambe le connessioni generate dal client e dal server. In terzo luogo, gli indirizzi IP di Global Accelerator sono pubblicizzati dall'ampia rete di edge location di AWS. L'immissione del traffico sulla rete ad alte prestazioni e a disposizione AWS avviene il più vicino possibile ai tuoi utenti. Gli IP elastici vengono pubblicizzati da una singola regione AWS alla volta.

È possibile importare fino a due intervalli di indirizzi IP in un account.

L'intervallo di indirizzi più specifico importabile con la funzionalità BYOIP è /24. I primi 24 bit dell'indirizzo IP specificano il numero di rete. Ad esempio, 198.51.100 è il numero di rete per l'indirizzo IP 198.51.100.0.

È possibile utilizzare i prefissi registrati ARIN, RIPE e APNIC.

No, in AWS Global Accelerator è possibile importare solo intervalli di indirizzi IP di proprietà. Questi intervalli saranno quelli acquistati dai registri di Internet.

Routing personalizzato

L'acceleratore di instradamento personalizzato è un nuovo tipo di acceleratore offerto da Global Accelerator. Consente di utilizzare la propria logica di applicazione per dirigere in modo deterministico uno o più utenti verso una specifica istanza Amazon EC2 di destinazione in una o più regioni AWS. È utile per i casi d'uso in cui si desidera controllare verso quale sessione su un'istanza EC2 viene inviato il traffico utente. Un caso d'uso sono le applicazioni di videogiochi multi-giocatore, in cui si vogliono assegnare diversi giocatori a una singola sessione su un server di gioco sulla base di fattori come posizione geografica, livello di abilità del giocatore e configurazione di gioco. Altri esempi sono le applicazioni VoIP, di tecnologie per l'istruzione e di social media, che assegnano diversi utenti a un media server specifico per avviare sessioni vocali, di video e di messaggistica. Con un acceleratore di routing personalizzato, è possibile indirizzare diversi utenti verso un'unica porta sull'acceleratore, e il relativo traffico sarà indirizzato verso l'indirizzo IP e la porta di destinazione specifici sui quali è in esecuzione la sessione dell'applicazione.

Un acceleratore standard dirige automaticamente il traffico verso l'endpoint integro più vicino agli utenti. Poiché sono progettati per bilanciare il carico del traffico, non è possibile utilizzarli per dirigere deterministicamente gli utenti verso un'istanza EC2 specifica di destinazione che si trova dietro l'acceleratore. Questo è proprio ciò che gli acceleratori personalizzati consentono di fare. Un'altra differenza è che gli acceleratori di routing standard supportano come endpoint Network Load Balancer, Application Load Balancer, istanze EC2 e IP elastici. Invece, gli acceleratori di routing personalizzati supportano soltanto gli endpoint delle sottoreti VPC, ciascuno dei quali contenente una o più istanze EC2 che eseguono l'applicazione.

Un acceleratore di instradamento personalizzato permette di indirizzare in modo deterministico diversi utenti verso un indirizzo IP e una porta di destinazione specifici sui quali è in esecuzione la sessione dell'applicazione. Semplicemente, indirizzi gli utenti verso una porta specifica sul Global Accelerator. Gli utenti possono connettersi a uno dei due indirizzi IP anycast statici allocati per l'acceleratore. Quando gli utenti si connettono agli endpoint utilizzando l'indirizzo IP e la porta dell'acceleratore, il traffico accede alla rete globale di AWS dall'edge location più vicina. L'acceleratore di routing personalizzato ha mappato questa porta dell'acceleratore verso un'istanza EC2 e una porta specifiche all'interno di una sottorete VPC, e lì dirige il traffico utente. La mappatura dalla porta dell'acceleratore alle istanze EC2 all'interno di ogni sottorete VPC è preconfigurata e statica. Significa che l'applicazione può interrogare la mappatura utilizzando un'API, memorizzarla e quindi utilizzarla per controllare il modo in cui Global Accelerator dirige il traffico client. Se si aggiungono o si rimuovono degli endpoint dopo avere creato un acceleratore, le mappature degli endpoint esistenti non cambiano.

Un endpoint della sottorete del VPC è un nuovo tipo di endpoint introdotto con questa funzionalità. Ogni endpoint della sottorete VPC, che potrebbe trovarsi in una o più regioni, contiene gli indirizzi IP delle istanze EC2 che ospitano l'applicazione. Con un acceleratore di routing personalizzato, è possibile collocare l'acceleratore davanti a migliaia di istanze EC2 in esecuzione su un unico o su diversi VPC. Gli acceleratori di routing personalizzati supportano gli endpoint delle sottoreti VPC con una dimensione massima di /17 e indirizzano il traffico soltanto verso le istanze EC2 all'interno di ciascuna sottorete.

Gli acceleratori di instradamento personalizzati non forniscono controlli dell'integrità esterni né per gli endpoint della sottorete VPC né per le istanze EC2 in esecuzione su di essi. In questo scenario, ogni porta dell'acceleratore è mappata a un indirizzo IP privato e a una porta dell'istanza EC2 specifici. Pertanto, l'applicazione può monitorare lo stato di integrità delle istanze EC2, e se un'istanza presenta degli errori, è possibile controllare il failover del traffico verso un'altra specifica istanza funzionante indirizzando il traffico utente verso una combinazione di indirizzo IP e porta dell'acceleratore differente.

Se prevedi che ti occorrerà un numero maggiore di destinazioni, potrai semplicemente configurare altri acceleratori di instradamento personalizzati con endpoint aggiuntivi situati in altre sottoreti. Dopodiché, potrai aggiornare la logica di applicazione personalizzata affinché utilizzi gli indirizzi IP del nuovo acceleratore e la nuova mappatura delle porte per raggiungere ciascuna istanza e porta.

Domande aggiuntive

Global Accelerator supporta il traffico IPv4 verso tutti gli endpoint e il traffico IPv6 verso gli endpoint di Application Load Balancer.

AWS Global Accelerator supporta i protocolli TCP e UDP.

Innanzitutto, alcuni dispositivi e Internet resolver client memorizzano le risposte DNS nella cache per lunghi periodi di tempo. In questo modo, quando si esegue un aggiornamento della configurazione, o nel caso in cui si registri un errore di applicazione o un cambiamento nelle preferenze di instradamento, non si può sapere quanto ci vorrà prima che tutti gli utenti ricevano gli indirizzi IP aggiornati. AWS Global Accelerator evita di doversi affidare alle impostazioni di memorizzazione nella cache degli indirizzi IP dei dispositivi client. La propagazione della modifica avviene in pochi secondi, il che riduce i tempi di interruzione della tua applicazione. In secondo luogo, con AWS Global Accelerator ottieni indirizzi IP statici che forniscono un punto di accesso fisso alle tue applicazioni. Questo ti consente di spostare facilmente gli endpoint tra le zone di disponibilità o tra le regioni AWS senza dover aggiornare la configurazione DNS o le applicazioni lato client.